martedì 10 giugno 2014

MERCATO MILAN : Nuovi acquisti e cessioni per la squadra di Pippo

Dopo l'annuncio dell'esonero di Seedorf e della consequenziale conferma di Inzaghi come allenatore per la prossima stagione, la società si sta muovendo molto attivamente sul mercato per consegnare al neotecnico il miglior gruppo possibile. 
Di probabili arrivi e partenze ne abbiamo sentite tante in questi giorni da giornali e servizi televisivi, cerchiamo quindi di fare chiarezza sulle piste che il Milan sta seguendo:


ACQUISTI DEFINITIVI
Tra i giocatori che di sicuro vestiranno la maglia del Milan ci sono:
 Poli - riscattato dalla Sampdoria pagando 2.5 milioni più l'altra metà del cartellino di Salamon.
 Agazzi - preso a parametro zero, sarà il secondo portiere nella prossima stagione.
 Alex - anch'egli a parametro zero giocherà titolare in coppia con Rami (se verrà riscattato).


COLPI IN CANNA
Coloro i quali sono pronti a firmare il contratto:
 Rami - per lui sono ore decisive, c'è molto ottimismo per l'offerta presentata dai rossoneri di 4 milioni di euro, anche perché il giocatore sarebbe entusiasta di tornare e sta facendo pressioni affinché ciò accada. Domani ci potrebbe essere la fumata bianca così tanto attesa.
 Ménez - Anche per Jeremy Ménez l'accordo è stato quasi raggiunto. Il giocatore nella giornata di domani sosterrà le viste mediche e arriverà la firma del contratto triennale.


ACQUISTI PROBABILI
I giocatori che la società sta pensando di acquistare per rinforzare la squadra:
 Paloschi - Sembra si sia raffreddata questa pista nelle ultime ore, infatti il Milan non è intenzionato a rinnovarne la comproprietà col Chievo e ha deciso di monetizzare dalla sua cessione. Tra le possibili pretendenti spunta il Palermo. 
 Taarabt - C'è una fitta coltre di nebbia sulla situazione del marocchino: Se da una parte l'eventuale cessione di Kakà spianerebbe la strada al suo riscatto, dall'altra il QPR non ha nessuna intenzione di scendere sotto i 7.5 milioni per il giocatore, cifre ritenute proibitive per il Milan in questo momento. Certo è che il discorso si riaprirà più volte e probabilmente si trascinerà ancora per parecchie settimane.
 Biabany - Sull'esterno del Parma è forte la pressione dell'Inter, ma anche il Milan potrà dire la sua nei prossimi giorni. Biabiany fu ad un passo dall'approdare in rossonero nello scorso mercato di riparazione e Inzaghi penserebbe a lui come opzione ideale per il suo 4-4-3.
Mandzukic - Il centravanti croato ha già fatto sapere di voler cambiare squadra in quanto incompatibile col sistema di gioco voluto da Guardiola e il Milan segue con interesse lo svolgersi della vicenda. L'agente del giocatore ha dichiarato di aver ricevuto degli apprezzamenti dal Milan per il suo assistito anche se non vi è in corso alcuna trattativa.
Casemiro - Inzaghi è molto interessato al talento brasiliano che nel Real trova poco spazio. La soluzione giusta per prelevarlo sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto da esercitare col pagamento di circa 6 milioni.



CESSIONI PROBABILI
 Kakà - Sulla sua situazione ho già parlato nel mio post precedente. Ad oggi la situazione è in stallo e anche il suo agente ha dichiarato:"Kakà sta valutando cosa fare del proprio futuro. Deciderà presto, anche Orlando City, da marzo 2015, è una possibilità".
Insomma il suo addio sembra sempre più vicino.
 Honda - In sei mesi non ha convinto quasi nessuno e recentemente ha ricevuto una ricca offerta da una squadra araba, offerta che il giapponese sta valutando in queste ore.
Balotelli - Oltre alla decisione del luogo da visitare nel viaggio di nozze, Mario dovrà anche decidere in quale squadra giocare nella prossima stagione : su di lui c'è un acceso mercato con le inglesi in prima fila, la più insistente è l'Arsenal di Wenger pronto ad offrire ben 25 milioni. Il Milan ci pensa su.
Cristante - Se è vero che il Milan sta facendo di tutto per trattenerlo è altresì vero che il Benfica si sta letteralmente dannando per strapparlo ai rossoneri. Per ora l'offerta si è fermata sui 3/4 milioni ma la società portoghese non farà attendere per altri sviluppi.
 Saponara - Il giocatore romagnolo ha trovato poco spazio nella scorsa stagione e, vista la sua giovane età, il Milan potrebbe lasciarlo partire in prestito per una stagione. Tra le destinazioni più gradite c'è Empoli, appena promossa in serie A e sua ex-squadra.
 Matri - Il pupillo di Massimiliano Allegri (brr..) ha deluso anche le più basse aspettative di tifosi e dirigenti tanto da essere accompagnato alla porta per la seconda volta in 6 mesi. Sul giocatore pesa l'ingaggio importante di 2.2 milioni di euro e il prezzo del cartellino si aggira intorno ai 9 milioni. Tra le squadre interessate c'è il Palermo che, con la cessione di Hernandez, potrebbe avere il cash necessario per acquistarlo.
 Pazzini - Tutto fermo per quanto riguarda l'attaccante toscano: Il Milan non ha alcuna fretta di cederlo, avendo già messo sul mercato Matri, però un eventuale arrivo di Paloschi potrebbe cambiare le carte in tavola.
 De Sciglio - L'offerta del Real, su espressa richiesta di Carlo Ancelotti, è di 20 milioni, ma Galliani non pare avere alcuna intenzione di cederlo. Ad ora non ci sono altre novità.
 Mexes - Il giocatore francese qualche giorno fa era sul piede di partenza ma ora pare abbia intenzione di "sacrificarsi" rinnovando il contratto e spalmando il suo ingaggio di 4 milioni su più anni.
 De Jong - Legato alla trattativa per Casemiro c'è la cessione di De Jong che, molto vicino a Seedorf, non ha apprezzato il suo esonero.
Nocerino - Il centrocampista napoletano non rientra più negli obiettivi del Milan e, dopo la parentesi inglese al West Ham, sarà probabilmente ceduto al Torino.





lunedì 9 giugno 2014

Kakà vicino all'addio: Tutti i possibili scenari



Difficile essere obiettivi quando si parla di Kakà: anche il tifoso più critico non può fare a meno di rievocare tutti i piacevoli ricordi che questo grande giocatore ci ha impresso nella mente, ed ecco che l' "effetto nostalgia" prende il sopravvento rendendoci incapaci di valutare lucidamente la situazione.
Tuttavia, cercando di mettere da parte il passato, oggi ci troviamo di fronte ad un calciatore di 32 anni che faceva dello scatto e della progressione palla al piede le sue qualità migliori, mescolate ad una classe non indifferente, anche se purtroppo è l'unica cosa che gli sia rimasta.
Kakà può ancora dare molto al Milan? Forse sì, magari come uomo spogliatoio affinché sia d'esempio ai giovani immaturi, ma è innegabile come la sua involuzione sia arrivata all'apice e, per una squadra che deve obbligatoriamente risalire la china, sia necessario affidarsi a giocatori che abbiano un rendimento costante ed una freschezza che Kakà non può più garantire.
Inoltre bisogna tener conto la volontà dello stesso giocatore che, a quanto pare, è intenzionato a lasciare la squadra per gravi motivi familiari legati alla possibile separazione con la moglie Caroline Celico; ci sono anche da considerare eventuali scenari per la sua sostituzione che vedrebbe il Milan accelerare per il "riscatto" di Taarabt, ad oggi ancora in un pericoloso stallo.
Ma chi potrebbe assicurarsi le prestazioni di Kakà? La sua destinazione più gradita sarebbe San Paolo, sia per rimanere più vicino a sua moglie e i figli ma anche perché fu la squadra a lanciarlo tra i professionisti, tuttavia altri esperti di calciomercato danno per probabile il suo approdo in Florida, all'Orlando City, società che recentemente ha mostrato il suo interesse anche per Robinho (fa' che sia vero!). Il Milan lo lascerebbe partire risparmiando quindi i 4 milioni che il brasiliano percepisce d'ingaggio e racimolando qualcosa dalla stessa cessione.
Come già detto i motivi del suo probabile abbandono non sono di natura economica o tattica, anche se col nuovo Milan di Inzaghi, non sempre potrebbe giocare titolare nel  4-4-3.
Insomma Kakà è un nome scolpito nel cuore di qualsiasi tifoso rossonero: un ragazzo che, con la sua umiltà e la sua classe, ha trascinato il Milan in imprese memorabili, in finali storiche e in emozioni uniche.
Come scordarsi la cavalcata trionfale fino ad arrivare alla finale di Atene e al successivo campionato del mondo per club? Della partita perfetta contro il Manchester United o dei gol nei derby?
Purtroppo tutto questo appartiene ad un passato che, anche se mai dimenticato, ora appare come tristemente lontano, ed è anche giusto salutare il nostro amico ora che quei ricordi sono ancora così vivi, ora che il suo genio calcistico è stato solo in parte compromesso dall'avanzare incombente dell'età.



sabato 7 giugno 2014

MERCATO MILAN : Tutte le operazioni in entrata e in uscita

Gli ultimi sviluppi di mercato del Milan sono molto intensi, come non succedeva da anni ormai, benché ancora non ci sia stato l'acquisto di un top player. Le attenzioni dei vertici dirigenziali ruotano attorno a diversi nomi, sia in entrata che in uscita. 
Per quanto riguarda il nodo allenatore la questione sembra si sia risolta a favore di Inzaghi, com'era prevedibile, dato che il presidente Berlusconi, uscendo da Casa Milan, avrebbe risposto ad un tifoso con un'affermazione che non lascia dubbi: "Seedorf non resta".
Ma partiamo con ordine registrando quelle che sono state fino ad ora le operazioni del Milan sul mercato, comprese varie soluzioni ed interessamenti.




PORTA: 
Il 22 Maggio il Milan ha ufficializzato l'acquisto dell'ex cagliaritano Agazzi, che probabilmente giocherà come secondo portiere, lasciando il posto da titolare all'intramontabile (ahinoi) Abbiati, che rinnova per un altro anno. Ancora non ci è dato sapere il futuro di Amelia, Gabriel e Coppola, ma ne rimarrà soltanto uno.




DIFESA:
Dopo l'acquisto di Alex la società attende una risposta dal Valencia per Rami, sul piatto ci sono circa 4 milioni. Se l'operazione dovesse andare in porto il Milan dovrà cercare di liberarsi di Mexes, su cui grava l'enorme ingaggio di 4 milioni (tacci tua!). Su Abate resta forte l'interessamento del PSG anche se il terzino milanista tranquillizza tutti dicendo: "Resto in rossonero". De Sciglio rimane un desiderio del Real Madrid ed in particolare di Carlo Ancelotti ma Galliani non ha alcuna intenzione di cederlo.
Santon e Gabriel Silva, con quest'ultimo in vantaggio, sono i nomi che circolano per rinforzare la fascia sinistra, da sempre punto debole della nostra difesa.




CENTROCAMPO:
Sia Honda che Kakà non sembrano essere molto sicuri di restare anche per l'anno prossimo e la società sta pensando di privarsi di uno di questi giocatori. Entrambi percepiscono un ingaggio non indifferente (Honda 2.5 mln; Kakà 4mln); soldi che il Milan potrebbe reinvestire sul mercato. Riscattato Poli per 2.5 mln più Salamon, preparano le valige Essien ed Emanuelson con destinazione Olanda o Turchia. De Jong invece ha messo in allarme i tifosi dicendo: "Voglio conoscere i piani, poi deciderò se restare o meno", probabilmente amareggiato per il sempre più probabile esonero di Seedorf, col quale aveva stretto un ottimo rapporto.
Per quanto riguarda il riscatto di Taarabt la situazione è ancora in stallo: il Milan ha presentato un'offerta di 3.8 mln per il marocchino ma il QPR non ha intenzione di accettare. A far desistere il Milan dall'avanzare altre proposte resta l'imminente approdo di Menèz, preso a parametro zero, considerato dal club come un'alternativa tattica allo stesso Taarabt.
Resta invece aperta la caccia per il sostituto di Montolivo (che potrà rientrare a Dicembre) e Galliani pare interessato al giovane madridista Casemiro, da poter acquisire con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 6 mln. Resta vivo l'interesse anche per il 24enne centrocampista del Tolosa Wissam Ben Yedder, il cui costo si aggira intorno ai 5 mln.
Per Cristante Galliani ha rifiutato un'offerta del Benfica di 4 mln di euro, blindando il giovane talento friulano.




ATTACCO:
Su Balotelli il presidente ha espresso la sua volontà affinché rimanga al Milan, anche se la società sta aspettando delle offerte importanti dai club inglesi come Tottenham e Arsenal, o addirittura dal Galatasaray in Turchia. Se il centravanti (di nome ma non di fatto) dovesse partire si potrebbero considerare Mandžukić o Negredo, anche se molto improbabili, oppure il più accreditato Paloschi, già in comproprietà col Chievo.
Poichè Alex ha il passaporto da extracomunitario il Milan, per poterlo tesserare, ha 
bisogno di liberare un posto: per questo motivo il candidato perfetto è Robinho, già un fantasma nelle due ultime stagioni al Milan, sul quale si è palesato un interessamento del Besiktas e del Botafogo, anche se l'ingaggio del giocatore (2mln) sta rallentando le operazioni.
Sul piede di partenza anche uno tra Matri e Pazzini: sul primo c'è alle porte il Palermo, mentre sul Pazzo avrebbe messo gli occhi il Napoli per schierarlo come vice-Higuain, su entrambi però pesa ancora una volta l'ingaggio.
Per finire Niang è stato accompagnato all'uscita da Galliani, che ha confidato al suo agente di trovargli un'altra sistemazione.

giovedì 5 giugno 2014

Ménez - Alex - Gabriel Silva: Il mercato comincia ad avere un senso

È di questi giorni la notizia dell'arrivo a Milano, sponda rossonera, del francese Menéz e del brasiliano Alex, dove manca solo l'ufficialità , mentre per il giovane Gabriel Silva si è già a buon punto.
Lo stallo che da sempre ha contraddistinto le ultime sessioni di mercato del Milan sembra si stia rompendo con l'acquisto di giocatori relativamente giovani e soprattutto funzionali ad un progetto serio.
Se tutte queste trattative, come è auspicabile, dovessero andare in porto, il Milan si troverebbe con una buona base per ripartire l'anno prossimo. Ma chi sono esattamente questi giocatori?


 Ménez è un giocatore di 27 anni proveniente dal PSG, pescato negli scorsi giorni a colloquio con Inzaghi e (il dottor?) Galliani. Il suo ingaggio andrà dai 2 ai 2,5 milioni di euro netti a stagione.
Jérémy Ménez è un calciatore molto duttile, può ricoprire svariati ruoli tra trequartista, ala e seconda punta ed ha nel dribbling la sua arma vincente tanto da valergli il soprannome di Houdini.
È noto agli italiani soprattutto per avere disputato tre stagioni alla Roma (2008/2011) fatte di alti e bassi, dove ha regalato sprazzi di vero genio calcistico misto ad un carattere difficile da gestire; alla fine riesce a segnare 12 gol in 113 presenze, quasi mai da titolare. Al PSG invece, sempre in tre anni, segna 19 gol in 104 presenze anche grazie all'enorme fiducia datagli da Carlo Ancelotti che più volte lo schiera titolare. Nell'ultima stagione viene invece messo da parte a causa del mancato feeling col nuovo allenatore Blanc.
Certo non sarà mai un capocannoniere però la sua classe potrà rivelarsi molto utile per dare quel brio in più all'attacco del Milan.


Alex Rodrigo Dias da Costa, noto a tutti come Alex, è un difensore centrale di 32 anni con grande esperienza e prestanza fisica. Lo stesso Carlo Ancelotti ha sempre avuto molta stima di lui dicendo "È fortissimo, con uno stacco di testa tra i migliori in circolazione, è alto ma molto rapido nel breve e a livello personale è davvero strepitoso"
 Dopo le importanti annate col PSV Eindhoven, tra il 2007 e il 2012 gioca nel Chelsea dove, tra vari infortuni, riesce a conquistarsi un posto da titolare nella difesa dei Blues e tutti si ricorderanno il gran gol su punizione che segnò contro il Liverpool nei quarti di finale di Champions. Successivamente viene messo fuori rosa dall'arrivo di Villas-Boas (esonerato poco dopo). Grazie al suo tiro potente e alla sua forza nei colpi di testa riesce a segnare 10 gol in 134 presenze.
Nel PSG rimarrà invece per tre stagioni stagioni (2011/2014) , salvo clamorosi ripensamenti, conquistandosi anche qui un posto tra i primi 11 al fianco di Thiago Silva, spesso preferito al neoacquisto Marquinhos. Il suo bottino è di 9 gol in 80 prensenze.
Al Milan guadagnerà 2.5 milioni a stagione.
La sua grande esperienza internazionale, il suo carisma e le sue qualità su palle inattive di sicuro porteranno ad un grande salto di qualità nella difesa milanista che, insieme a Rami, potrebbe ritrovare la compattezza di un tempo.


Gabriel Moisés Antunes da Silva, noto come Gabriel SIlva, è un difensore brasiliano di 23 anni dell'Udinese, sul quale il Milan pare abbia serie intenzioni. Anch'egli è molto duttile, di fatto può ricoprire sia il ruolo di terzino che di ala e nell'Udinese ha trascorso un'ottima stagione segnando anche 2 gol in 38 presenze.
Un giocatore giovane e molto promettente che potrà contribuire a sistemare la fascia sinistra da sempre tallone d'Achille della squadra.

Oltre a queste operazioni in entrata, in Via Aldo Rossi si sta prendendo in seria considerazione l'opportunità di cedere Mario Balotelli in favore di Mandzukic, del quale il presidente ha molta stima. Ovviamente si tratta ancora di operazioni allo stato embrionale e che verranno valutate solo dopo i mondiali.


martedì 3 giugno 2014

Balotelli: L'arma vincente per il trionfo del gossip



Se volessi raccogliere tutti gli insulti rivolti a Balotelli negli ultimi anni credo che mi servirebbe un'hard disk da un Yottabyte (quando entrerà in commercio). Siamo abituati a sentirli allo stadio, sui social network, durante gli allenamenti, e neanche Coverciano, la culla degli azzurri, è stata risparmiata da questi tristi episodi.

venerdì 30 maggio 2014

Seedorf - Inzaghi: Un falso bivio che conduce nella stessa direzione



In questi giorni tv e giornali, incapaci di accennare a qualsiasi retroscena di mercato del Milan che non sia la solita sola a parametro zero, si divertono a creare scenari contorti sulla telenovela che sta "appassionando" milioni di tifosi : Seedorf o Inzaghi? Perchè cacciare Seedorf che con una squadra di macellai e prime donne è riuscito a far molto meglio di Allegri? E perchè affidarsi ancora una volta ad un esordiente?Perchè strappare Seedorf dal Botafogo, come un bambino dalla mammella della madre, se avevi intenzione fin dal principio di lustrarti le scarpe col suo sedere? Perchè? PERCHÉ??

martedì 25 marzo 2014

Una squadra vergognosa, chi ha le colpe di questo disastro?



Inutile parlare del match Lazio - Milan, giocato da due squadre che cercavano ossessivamente di pareggiare per lenire il malcontento dei rispettivi tifosi.
I problemi di questa pseudosquadra, che ad oggi mantiene la stessa dignità del bugliolo usato nelle peggiori celle del Turkmenistan, sono spartiti tra tutti gli elementi che la compongono, nessuno escluso: